|
Sisal nasce 70 anni fa su iniziativa di 3 giornalisti sportivi, per finanziare la ricostruzione degli stadi nel Dopoguerra. Oggi come spiega il suo amministratore delegato Francesco Durante in un'intervista a Il Sole 24 Ore “è una delle più grandi aziende tecnologiche del Paese”. Infatti oltre alle slot ed al Superenalotto, Sisal investe nell'intelligenza artificiale,
brevetta software, non soltanto per crerare nuove app di gioco, ma anche per individuare gli utenti a rischio dipendenza e per gestire reti e piattaforme anche nei paesi stranieri.
Nell'estate del 2022, Sisal è stata acquisita dal colosso anglo-irlandese Flutter Entertainment plc (ora quotato a Wall Street), il pià grande operatore mondiale di iGaming e Scommesse sportive online, con 14 miliardi di ricavi e 40 di capitalizzazione.
Sempre nel corso della stessa intervista al Sole 24 ore, Durante spiega che la prossima sfida di Sisal è quella partecipare al bando per il lotto. “Il via libero definitivo al bando al Consiglio di Stato – spiega Durante – è atteso per novembre. Le procedure gestite dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dovrebbero svolgersi a partire dai primi mesi del 2025, in modo poi da permettere l’entrata a regime del nuovo operatore a partire dal 1 dicembre 2025. Vogliamo partecipare perché è una grande opportunità sia per Sisal che per il gruppo Flutter. E’ la gara più grande a livello europeo, vale 8 miliardi di raccolta ( con 1,2 miliardi di gettito erariale) e la base d’asta parte da 1 miliardo”.
|
|